Le ragioni dell'allineamento secondo le linee del campo magnetico terrestre sono ancora ben poco chiare, ma dall'esame di oltre 8500 capi in 308 pascoli è risultato che dal 60 al 70 per cento dei capi esibiva questo comportamento, con una deviazione davvero significativa da quella che sarebbe una distribuzione casuale. Il comportamento è stato osservato anche in branchi di cervi e daini in Cecoslovacchia. La ricerca è stata condotta sfruttano le possibilità di osservazione offerte da Google Earth.
I ricercatori hanno dapprima ipotizzato che la cosa fosse collegata alla ricerca di un maggior senso di benessere: "Non amano scaldarsi troppo. Hanno già un temperatura superiore ai 38 gradi e indossano sempre, letteralmente, una 'giacca' di pelle scura! La direzione nord-sud potrebbe aiutarli a rinfrescarsi".
In effetti ricercatori hanno notato che in condizioni molto ventose i capi tendono a rivolgere il muso in direzione del vento, mentre nei giorni caldi lo distolgono dal sole. Tuttavia grazie alle loro rilevazioni i ricercatori hanno potuto escludere come determinante questa causa analizzando dati relativi alla copertura nuvolosa del cielo, alla posizione del sole e alla velocità del vento nelle diverse situazioni osservate.
Per questo Hynek Burda e Sabine Begall, che hanno condotto la ricerca, hanno ventilato la possibilità che questa caratteristica sia legata a una qualche capacità di percepire il campo magnetico terrestre.
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