Il Col. Cattoi dopo lunghi anni di studi e di ricerche è riuscito a conoscere l'uso che si faceva dell'energia ritmica magnetica nelle ere passate.
Essendo il Col. Cattoi diventato nostro carissimo amico e collaboratore, è stato possibile unendo le reciproche conoscenze, comprendere molte verità che nel passato l'uomo conosceva per istinto ed esperienza. Sulla superficie del globo terrestre vi erano (e vi sono) luoghi in cui l'emissione di energia magnetica terrestre è più forte che in altri luoghi.
Interazione Sole - Terra attraverso l'Energia Magnetica (P.L. Ighina)
Per riconoscere tali luoghi gli antichi li segnalavano con figurazioni di animali scolpite nelle rocce.
Corrispondevano alla figurazione dell'animale più forte (leone, sfinge, ecc) i luoghi con emissione di energie magnetiche più potenti, mentre a luoghi con emissioni magnetiche più deboli corrispondevano sculture di animali più deboli (cane, capra, ecc). Da queste segnalazioni gli uomini del passato potevano assorbire loro stessi queste energie e diventare più potenti, oppure formare delle centrali di energia che venivano sfruttate per usi umani o per difesa.
Menhir di "Biru 'e concas" -Atzara (NU)
Inoltre tramite queste conoscenze erano riusciti a regolare l'emissione dell'energia magnetica terrestre dall'interno della terra eliminando così i movimenti tellurici. Per far ciò essi usavano costruzioni di massi a punta di notevole altezza chiamati Menhir. I Menhir scaricavano l'energia magnetica contenuta nella terra in virtù della legge delle punte. Ai Menhir venivano alternati i Dolmen, costruzioni piatte che essendo raccoglitrici di energie magnetiche solari, servivano per reazione a produrre la spinta per l'uscita dell'energia terrestre attraverso i Menhir verso il sole. In questo modo i Dolmen completavano e regolavano il ritmo magnetico.
Potendo regolare il ritmo, gli antichi se ne servivano per captare l'energia adatta al funzionamento delle apparecchiature costruite in quel tempo, capaci fra l'altro di eliminare la forza di gravità.
Dolmen "Sa Coveccada" - Mores (SS)
Il Col. Cattoi ha scoperto inoltre che la terra è attraversata da linee di forza magnetiche.
Alcuni punti di incrocio di tali linee di forza furono scelti dai sacerdoti per la costruzione di santuari.
Cattoi ha potuto scoprire che in corrispondenza di tali santuari, per la maggior parte distrutti dal tempo e dall'ignoranza degli uomini, vi erano ingressi di gallerie che conducevano a città o templi sotterranei quasi tutti comunicanti fra loro anche se situati su continenti diversi.
Fonte
Interazione Sole - Terra attraverso l'Energia Magnetica (P.L. Ighina)
Per riconoscere tali luoghi gli antichi li segnalavano con figurazioni di animali scolpite nelle rocce.
Corrispondevano alla figurazione dell'animale più forte (leone, sfinge, ecc) i luoghi con emissione di energie magnetiche più potenti, mentre a luoghi con emissioni magnetiche più deboli corrispondevano sculture di animali più deboli (cane, capra, ecc). Da queste segnalazioni gli uomini del passato potevano assorbire loro stessi queste energie e diventare più potenti, oppure formare delle centrali di energia che venivano sfruttate per usi umani o per difesa.
Menhir di "Biru 'e concas" -Atzara (NU)
Inoltre tramite queste conoscenze erano riusciti a regolare l'emissione dell'energia magnetica terrestre dall'interno della terra eliminando così i movimenti tellurici. Per far ciò essi usavano costruzioni di massi a punta di notevole altezza chiamati Menhir. I Menhir scaricavano l'energia magnetica contenuta nella terra in virtù della legge delle punte. Ai Menhir venivano alternati i Dolmen, costruzioni piatte che essendo raccoglitrici di energie magnetiche solari, servivano per reazione a produrre la spinta per l'uscita dell'energia terrestre attraverso i Menhir verso il sole. In questo modo i Dolmen completavano e regolavano il ritmo magnetico.
Potendo regolare il ritmo, gli antichi se ne servivano per captare l'energia adatta al funzionamento delle apparecchiature costruite in quel tempo, capaci fra l'altro di eliminare la forza di gravità.
Dolmen "Sa Coveccada" - Mores (SS)
Il Col. Cattoi ha scoperto inoltre che la terra è attraversata da linee di forza magnetiche.
Alcuni punti di incrocio di tali linee di forza furono scelti dai sacerdoti per la costruzione di santuari.
Cattoi ha potuto scoprire che in corrispondenza di tali santuari, per la maggior parte distrutti dal tempo e dall'ignoranza degli uomini, vi erano ingressi di gallerie che conducevano a città o templi sotterranei quasi tutti comunicanti fra loro anche se situati su continenti diversi.
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