Dolmen, ancora un mistero

Si tratta di una struttura elementare, costituita da una tavola di pietra posta orizzontalmente su due pietre verticali che fungono da base. Per mezzo di corde e piani erano portate sul luogo prescelto per l' innalzamento e collocate con una stabilita' che ancora oggi sfida le conoscenze degli scienziati moderni.

Il dolmen (dol:tavola; men: pietra) e' il monumento per eccellenza della tradizione religiosa e funeraria posta in relazione ai Celti. In genere i dolmen si considerano una sorta di camera tombale, anche se non tutti gli studiosi condividono questa ipotesi. In passato si pensava che queste grandi strutture litiche fossero una specie di altare sul quale si praticavano sacrifici umani, ma la moderna antropologia ha smentito questa ipotesi, relegandola quasi totalmente all' interno del mito.

Molti dolmen diffusi in alcune aree di influenza celtica (spesso furono abbattuti durante il medioevo perche' considerati ricettacolo dei demoni sono quindi strettamente connessi alla tradizione funeraria: infatti intorno a molti di essi sono state rinvenute tracce concrete di pratiche rituali che si collegano al culto dei morti.

Una serie di dolmen strutturati secondo un disegno ben definito, ma a noi in gran parte sconosciuto, costituisce l' enigmatico complesso di Stonehenge in Gran Bretagna. Qui i dolmen, come precedentemente detto anche per Cuili Piras (Muravera,CA), non avevano una funzione funeraria ma probabilmente astronomica.

In Sardegna i dolmen sono invece costituiti da diverse lastre di pietra infitte verticalmente nel terreno e sormontate da una lastra orizzontale posta a copertura; essi possono essere molto semplici oppure complessi, con più lastre di copertura e vengono allora chiamati allè couvert. Essi appartegono al mondo religioso e funerario di alcune popolazioni dell'età neolitica, essendo delle tombe che probabilmente erano riservate a famiglie di alto rango.

Uno dei principali, per grandezza nell' area mediterranea anche se privo della parete posteriore e di alcune parti della copertura e' Il Dolmen "Sa Coveccada", che in origine pesava 27 tonnellate.

Non è possibile datarlo con precisione perchè è stato sempre esposto, quindi non si è formato il deposito stratigrafico che solitamente permette, grazie agli scavi, di recuperare il contesto di un monumento e i reperti ad esso associati, che permettono la datazione. In ogni caso la datazione minima proposta lo situa almeno al 2000 a.C. Esso è alto metri 2,70 e ha una lunghezza di 5 metri.

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